Settanta sono le opere qui esposte di Giacometti, insieme a grandi quadri degli artisti del suo tempo, amici e collaboratori e fondatori della straordinaria Fondazione Maeght di Saint-Paul-de-Vence che li ha prestati per questa occasione. '' Tra disegni, sculture e scrittura - ha sottolineato il curatore Marco Goldin presentando la mostra - c'è un filo conduttore che è quello di costruire nell'immediatezza qualcosa destinato all'eternità".