Due Torri Hotel, base di partenza per scoprire Verona
Destinazione
Ven, 07/05/2021 - 10:30
Veduta su Verona
Il Due Torri Hotel ha un legame secolare con Verona, è il custode della sua memoria. Ed è il punto di partenza migliore per un city tour di prossimità, alla scoperta dei tanti tesori storici e architettonici della città degli scaligeri. Oggi ci dedichiamo all’esplorazione dei dintorni, immergendoci nella Verona medievale.
Tra l’Arena romana e Sant’Anastasia: arte e cultura
La nostra prima tappa è davvero vicina: il Due Torri si affaccia sulla Basilica di Sant’Anastasia, la chiesa più grande di Verona, il cui nucleo più antico risale al 1290, quando si insediò qui l’ordine dei domenicani. È il più importante monumento gotico della città, con tre ampie navate, varie cappelle interne, un antico oratorio che si apre sul lato sinistro, la cappella dei Giusti. Conserva opere di grande valore, come l’affresco "San Giorgio e la principessa" di Antonio Pisano detto Pisanello, esponente del cosiddetto gotico cortese, anticipatore di uno stile più rinascimentale.
A destra dell’hotel, invece, raggiungiamo la vicinissima piazza delle Erbe, con la sua bella fontana di Madonna Verona e il fastoso Palazzo Maffei. Da qui si prende via Mazzini, la via dello shopping, che conduce all’Arena di Verona. È il simbolo della città e uno dei meglio conservati anfiteatri romani, secondo solo al Colosseo. Risale al I secolo d.C.: sui suoi blocchi di marmo della Valpolicella si siedono oggi gli spettatori. Dal 1913 infatti è un teatro lirico all’aperto, tra i più importanti al mondo, e in cartellone ospita i più grandi artisti internazionali. Il Due Torri Hotel è rivenditore ufficiale della Fondazione Arena di Verona, e può riservare ai suoi ospiti i posti migliori.
Verona Shakespeariana: un tour romantico
Verona è nota al mondo come la città di Romeo e Giulietta, simbolo dell’amore. Dal Due Torri si parte per un itinerario romantico, inseguendo le vicende raccontate nell’immortale capolavoro di Shakespeare. Attraversando piazza delle Erbe, proseguendo per pochi passi, incontriamo la Casa di Giulietta, risalente al 1200-1300. Oltrepassiamo l’arco, con le pareti ricoperte di bigliettini d’amore lasciati dai visitatori, per ammirare la statua di Giulietta in cortile e il celebre balcone protagonista della scena più celebre del dramma shakespeariano. All’interno troviamo incisioni d’epoca e i costumi utilizzati per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. A pochi minuti di distanza c’è la casa di Romeo, un rustico castello in mattoni appartenuto alla famiglia dei Montecchi. Ultima tappa fondamentale, la tomba di Giulietta, identificata all’interno del Monastero di San Francesco in Corso. Qui si consumò il tragico epilogo della vicenda dei due amanti, in una suggestiva cripta meta di pellegrinaggio: l’hanno visitata, tra gli altri, Heinrich Heine, Charles Dickens e Lord Byron.
Dopo così tante emozioni siamo pronti a tornare “a casa”: ci attende una gustosa cena al Due Torri Lounge & Restaurant o sulla Terrazza Panoramica, la migliore conclusione per una giornata piena di scoperte.