Dopo un lungo inverno di attesa, riaprono le porte del Due Torri Hotel di Verona. Il palazzo si prepara ad accogliere i suoi ospiti a partire dal 22 aprile. Una nuova stagione si annuncia: siamo invitati nel palazzo per una piccola anteprima. 

A Verona c’è chi, come la shakespeariana Giulietta, si affaccia al balcone della sua casa per incontrare Romeo. Noi saliremo più in alto di lei, per ammirare uno scenario unico. Dalla terrazza panoramica, ampia trecento metri quadri, si domina tutta la città. Ecco la torre dei Lamberti, il Duomo, ovvero la cattedrale di Santa Maria Assunta, Castel San Pietro e, in fondo, le colline che si dipanano all’orizzonte, verso Nord. E l’Adige, con le sue anse ampie, un nastro che scorre piacevolmente in lontananza. Che colpo d’occhio. È come stringere la storia, il passato e il presente in un solo abbraccio. Questa è la terrazza più alta della città. La cornice perfetta per un pranzo, un aperitivo, una cena sotto le stelle. A guidare il Rooftop Gourmet Grill Restaurant sulla  terrazza, con mano sicura, è lo chef Sergio Speca, che si prende cura anche del Due Torri Lounge & Restaurant, il ristorante all’interno del palazzo.

In punta di piedi, andiamo ad ammirare i fiori all’occhiello del Due Torri Hotel. Tra questi sicuramente la Deluxe Suite Mozart, recentemente rinnovata. È un omaggio al grande compositore, che appena tredicenne – ma già affermato musicista – venne in città e soggiornò proprio nell’hotel. È uno spazio luminoso, impreziosito da dettagli di antiquariato e design. La Suite è dotata di un terrazzo riservato, che offre una bella vista sulla città.  Anche la Deluxe Suite Maria Callas possiede un balcone, con vista sulla chiesa gotica di Sant’Anastasia. Quanto alla Presidential Suite Sant’Anastasia è la più ampia, degna di un re, anzi di uno sceicco: in effetti è stata realizzata appositamente per lo sceicco di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum. È l’unica stanza al piano, e in 100 metri quadrati condensa un’impronta estetica unica.